Destinatari e lingua:
Il gioco è per un pubblico di 15 anni e oltre ed è disponibile in inglese e italiano.
Note drammaturgiche:
È sorprendente riflettere su come la fisica del XX secolo abbia modellato la nostra percezione del mondo. In particolare la Relatività e la Meccanica Quantistica hanno profondamente trasformato il modo in cui ci interfacciamo con con la realtà. Eppure spesso ci avviciniamo a queste idee solo attraverso la fantascienza o momenti divulgativi altamente spettacolari. Tuttavia, i fenomeni scientifici reali possono essere ancora più sorprendenti, eccitanti e meravigliosi delle creazioni che nascono dalla fantasia umana. Usando le parole di Richard Feynman, “l’immaginazione della natura è molto più grande dell’immaginazione dell’uomo!”.
Il Principio dell’Incertezza vuole essere una celebrazione dell’ingegno umano e una testimonianza del profondo apprezzamento che abbiamo verso tutto ciò che è “Natura”: dal nostro incredibile e misterioso Universo fino alle api, ai fiori e a tutto ciò che può essere visto, apprezzato e capito utilizzando l’intelletto.
Richard Feynman è stato una grande ispirazione per questo lavoro. Le sue idee sulla scienza, sul ruolo della scienza e sull’importanza dell’educazione scientifica hanno profondamente modellato il modo in cui questo spettacolo è stato scritto e eseguito. Ma Il Principio dell’Incertezza va oltre Feynman in quanto esplora il confine tra il nostro lato razionale e quello irrazionali: come affronta un essere razionale un evento che gli cambia la vita? Quale cortocircuito accade nella mente di una persona che razionalizza tutto, quando l’emozione è troppo potente e diventa insopportabile? Scrivendo questo spettacolo ho voluto esplorare questi temi e trovare le risposte possibili nella ... Meccanica Quantistica! E ho trovato molte risposte. Soprattutto perché il cuore della Meccanica Quantistica è il concetto di probabilità e l’idea che... Non puoi mai essere certo. La certezza non è cosa di questo mondo.
Lo spettacolo tocca tanti temi e per questo diventa uno strumento potente per generare curiosità e meraviglia: la gente vuole saperne di più sulla scienza, sui meccanismi della scoperta scientifica e, in ultima analisi, sul potere delle nostre menti creative. Ecco cosa ci ha scritto una insegnante e ricercatrice dell’Università di Milano che ha visto lo spettacolo: “L’ho trovato geniale. Congratulazioni all’attore che ha spiegato in modo semplice concetti difficili e poi ha messo un entusiasmo tale .... che tutti i docenti dovrebbero essere così coinvolgenti”. Il Principio dell’Incertezza è uno spettacolo unico. È il frutto di una felice intuizione che unisce il teatro con le idee scientifiche. Il pubblico lascia il teatro con una percezione cambiata circa la nostra esistenza e la nostra capacità di comprenderla veramente. Ci invita a cercare sempre di raggiungere il nostro vero potenziale. Attraverso Il Principio dell’Incertezza ho cercato di unire i confini che separano il teatro e la scienza, creando qualcosa che, a mio parere, è un tipo nuovo di spettacolo, teatro mescolato con la scienza. Questo spettacolo è stato la scintilla che ha dato vita al progetto Jet Propulsion Theatre.
Il principio dell’incertezza è in tournée in Europa dal 2013. È stato eseguito, nelle sue versioni “full” e “unplugged”, in italiano e in inglese, in luoghi che vanno dalle grandi sale per spettacoli al più piccolo dei teatri. Ancora più importante, lo spettacolo continua ad essere richiesto e prevediamo che sarà "sulla strada" per molto tempo. (Andrea Brunello)